I primi contatti tra la Città della Pace e la Città della Cultura della Pace risalgono al 2016. Da allora sono seguiti diversi progetti, alcuni dei quali con il coinvolgimento degli studenti, per favorire il confronto tra le due comunità e sviluppare un’alternativa culturale e sociale alla metodologia violenta di risoluzione dei conflitti.
Previdi è stato ricevuto dal Comune di Sansepolcro nella mattina di sabato 8 settembre in occasione della consueta cerimonia di benvenuto organizzata dall’amministrazione per accogliere i rappresentanti delle città gemellate, amiche ed ospiti.
Dopo un’emozionante intervento incentrato sul comune ruolo che Sansepolcro e Rovereto rivestono oggi nel tutelare nella comunità i concetti di pace e di pacifica convivenza, l’assessore ha quindi preso parte al tradizionale scambio dei doni che ha visto la consegna al sindaco Mauro Cornioli di una lettura sul tema della nonviolenza e di una riproduzione in scala della celebre Campana della Pace di Rovereto, realizzata fondendo i cannoni usati durante la prima guerra mondiale.
Dopo questo solenne momento istituzionale, Previdi ha infine potuto ammirare le tradizioni e la cultura di Sansepolcro, città di Piero della Francesca, assistendo al secolare Palio della Balestra e alle altre celebri manifestazioni del Settembre biturgense.
A cento anni dalla conclusione della Grande Guerra, che vide proprio Rovereto scenario drammatico di atroci sofferenze, il legame tra le due città si rinforza nel segno della memoria e della Cultura della Pace. Tra le prossime iniziative in cantiere, un progetto di scambio con le scuole e la possibile presenza dei balestrieri biturgensi ad omaggiare la campana.